L’INPS, con il messaggio n. 2528 del 4 luglio 2019, ha reso noto che sono terminate le operazioni di elaborazione e invio delle situazioni debitorie delle aziende committenti, sia pubbliche che private, che hanno denunciano tramite il flusso UniEmens il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata, per il periodo di competenza 2018 o anni precedenti per i quali non siano ancora decorsi i termini prescrizionali.

 All’uopo, l’Istituto ricorda che:

  • la situazione debitoria comprende l’omesso pagamento del contributo dovuto, sia totale che parziale, relativo ad ogni singolo periodo mensile;
  • le sanzioni civili sono calcolate sul contributo omesso e/o sul ritardato versamento, applicando quanto disposto dall’art. 116, c. 8, lett. a) e b), della L. 388/2000;
  • la comunicazione - composta da testo fisso, prospetti relativi alla situazione debitoria (contributi e sanzioni) e le istruzioni di pagamento (utili per la compilazione della delega di pagamento F24) – è presente sul Cassetto previdenziale per i committenti della Gestione separata. La stessa è inviata all’azienda committente in formato PDF allegata al messaggio inviato all’indirizzo PEC conosciuto dall’Istituto; mentre all’intermediario (delegato) è inviata una comunicazione nella quale sono indicati i Codici Fiscali delle aziende interessate dalla comunicazione stessa;
  • la comunicazione ha valore di atto interruttivo della prescrizione.

La presenza della situazione debitoria è evidenziata all’interno del “Cassetto previdenziale per i committenti della Gestione separata” > “Comunicazioni”.