Fondo Nuove Competenze rifinanziato con un miliardo di euro
A cura della redazione
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha reso
noto che è stato firmato il decreto che regola il Fondo Nuove Competenze, rifinanziandolo
con un miliardo di euro e orientandolo al sostegno delle transizioni digitali
ed ecologiche.
Il comunicato del Ministero sottolinea che i punti più
qualificanti del decreto sono:
Orientamento della formazione alla creazione di
competenze digitali e green al fine di orientare selettivamente le risorse
pubbliche al conseguimento dei risultati attesi del PNRR. Il quadro di
riferimento per le competenze digitali sarà il DGCOMP, mentre per le competenze
utili alla transizione ecologica si fa riferimento alla classificazione ESCO.
Rafforzamento della qualità ed efficacia dei
programmi formativi. I fondi interprofessionali costituiranno il canale di
accesso privilegiato al Fondo Nuove Competenze. Per i datori di lavoro che non
hanno fondi interprofessionali la formazione dovrà essere erogata da enti
accreditati a livello nazionale o regionale. Non potrà essere soggetto erogatore
della formazione la medesima impresa che ha presentato istanza di accesso al
Fondo.
Co-finanziamento. Il Fondo copre i costi del
100% dei contributi assistenziali e previdenziali (al netto degli eventuali
sgravi contributivi fruibili nel mese di approvazione dell'istanza di accesso
al Fondo) e del 60% della retribuzione oraria delle ore destinate alla
formazione. È prevista una premialità per chi intraprende percorsi di riduzione
dell'orario di lavoro a parità di salario: in caso di accordi che prevedano, oltre
alla rimodulazione dell'orario finalizzata a percorsi formativi, anche una
strutturale riduzione dell'orario di lavoro a parità di retribuzione
complessiva, la quota di retribuzione finanziata dal fondo sarà pari al 100%.
ANPAL, l'Agenzia Nazionale per le Politiche
Attive del Lavoro sarà responsabile della gestione della misura e pubblicherà
nel mese di ottobre l'avviso che consentirà alle aziende di candidare i loro
progetti.
Il Decreto è in attesa di essere firmato dal Ministero
dell'Economia e delle Finanze.