La Covip, con la delibera 22/07/2010, al fine di uniformare le procedure relativi non solo alla modulistica e alle comunicazioni, ma anche quelle relative all’iscrizione e al versamento della relativa contribuzione, ha reso noto che entro il 31 marzo di ogni anno i fondi pensione inviino ai propri iscritti la comunicazione che mette in evidenza la situazione contributiva e personale maturata al 31 dicembre dell’anno precedente.
La Commissione ha previsto 3 schemi di comunicazione in relazione alla tipologia di fondo complementare: negoziale, aperto e PIP in regime di contribuzione definita.
Viene lasciata ampia libertà ai singoli fondi di prevedere soluzioni diverse rispetto agli schemi Covip purchè analoghe.
In merito al contenuto della comunicazione, la delibera precisa che i singoli fondi dovranno indicare la posizione maturata dall’iscritto nel fondo, le operazioni effettuate nel corso dell’anno, i costi effettivamente sostenuti, la linea di investimento adottata e i rendimenti realizzati negli ultimi tre, cinque e dieci anni mettendo in chiaro la valutazione del rischio e l’andamento dei mercati finanziari in cui il fondo investe.
Non sempre sussiste l’obbligo per il fondo di inviare la comunicazione. Infatti questa può essere omessa quando la posizione individuale dell’iscritto non è incrementata da oltre un anno e il montante accumulato risulta inferiore a 100 euro.