La Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, anticipando l'attesa circolare ministeriale, ha fornito alcuni chiarimenti e interpretazioni in merito alla sospensione del lavoro nei cantieri edili così come prevista dall'art. 36 bis della Legge 248/2006. Le precisazioni sono le seguenti: 1 - organico su cui va calcolata la percentuale del 20% dei lavoratori irregolari - è data dai lavoratori occupati nel cantiere. 2 - presenza di lavoratori con contratti qualificati in modo non corretto (esempio cococo al posto di lav. sub.) - è esclusa la possibilità di sospendere i lavori in quanto i collaboratori risultano comunque dalle scritture dell'impresa. 3 - falsi lavoratori occasionali - dovrebbero rientrare tra i lavoratori irregolari che fanno scattare la sopensensione. 4 - concetto di violazioni reiterate delle disposizioni sull'orario di lavoro - deve intendersi come ripetizione di una o più delle diverse condotte contemplate nella norma in esame, riferita ad almeno un lavoratore, in un congruo arco temporale tale da non poter considerare la condotta stessa meramente occasionale. 5 - tessera di riconoscimento - oltre alla fotografia dovranno essere indicati il nome, il congome, il luogo e la data di nascita, la matricola del lavoratore nonchè il nome o la ragione sociale del datore di lavoro. 6 - comunicazione preventiva di assunzione - l'obbligo ricorre anche nel caso in cui il primo giorno di lavoro segue un festivo.