Il Ministero del lavoro, di concerto con quello dell’interno, con la circolare 29/04/2015 n.2185, facendo seguito al DPCM 2/04/2015 che ha fissato in 13.000 le quote d’ingresso riservate ai cittadini extracomunitari ammessi in Italia per svolgere attività stagionali, ha precisato che a partire dal 5 maggio, i datori di lavoro interessati potranno compilare i moduli per poi trasmetterli dalle ore 8.00 del giorno successivo a quello di pubblicazione del citato decreto sulla G.U..

Potranno fare ingresso non tutti i cittadini stranieri, ma solo quelli provenienti da uno dei seguenti paesi: Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Egitto, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Filippine, Gambia, Ghana, Giappone, India, Kosovo, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia.

Delle 13.000 quote, 1.500 unità sono riservate ai lavoratori che hanno fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale per almeno 2 anni consecutivi e per i quali il datore di lavoro presenta richiesta di nulla osta pluriennale per lavoro subordinato stagionale.

Le domande di nulla osta per lavoro stagionale dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica utilizzando il mod. C-stag.

Viene confermata la possibilità di presentare le domande a favore dei lavoratori appartenenti a nazionalità non comprese nel predetto elenco che sono già entrati in Italia per lavoro stagionale negli anni precedenti. Questi infatti maturano un diritto di precedenza per il rientro in Italia ai sensi dell’art. 38 del Regolamento di attuazione del DLgs 286/1998.

La circolare infine ricorda che anche quest’anno troverà applicazione la procedura del silenzio assenso per le richieste di nulla osta al lavoro stagionale e stagionale pluriennale a favore degli stranieri già autorizzati l’anno precedente a prestare lavoro stagionale presso lo stesso datore di lavoro, nonché l’adempimento dell’obbligo di comunicazione obbligatoria contestuale alla sottoscrizione del contratto di soggiorno.