Il Ministero del lavoro, con la circolare 17/07/2008 n.18, ha provveduto a ripartire come ogni anno le quote d'ingresso riservate ai cittadini extracomunitari non stagionali non utilizzate e a ridistribuire le quote già attribuite alle Regioni e Province autonome.
In particolare delle 170.000 quote d'ingresso previste dal DPCM 30.10.2007, 4.951 sono assegnate agli stranieri appartenenti alle c.d. nazionalità riservatarie. Quindi: 200 per l'Albania, 50, Algeria, 400 Bangladesh, 1.201 Egitto, 800 Filippine, 200 Marocco, 1.300 Moldavia, 50 Nigeria, 50 Senegal, 500 Sri Lanka e 200 Tunisia. A queste se ne aggiungo altre 7.300 non utilizzate  assegnate ai cittadini stranieri appartenenti alle c.d. altre nazionalità.
Queste ultime verranno così ripartite: 4.250 per lavoro domestico e assistenza alla persona, 1.200 per il settore edile, 1.500 per gli altri settori produttivi, 50 per i dirigenti ed il personale altamente qualificato, 100 per le conversioni da studio a lavoro subordinato, 100 da tirocinio a lavoro subordinato, 50 la lavoro stagionale e non stagionale e infine 50 da studio a lavoro autonomo.