Flussi 2022: salta il limite massimo delle 5 istanze
A cura della redazione
Il Ministero dell’Interno, con la circolare prot. n. 1212 del 24 febbraio 2023, fa seguito all’emanazione del Decreto Flussi 2022, avvenuta con il DPCM 29 dicembre 2022, per fornire alcune indicazioni in merito all’accesso al portale informativo dedicato all’inoltro telematico delle istanze di nulla osta.
Si ricorda che i soggetti interessati, dalle ore 9.00 del 30 gennaio e fino al 22 marzo 2023 potranno precompilare i moduli di domanda, dato che è stato reso disponibile l’applicativo dal Ministero dell’interno. Il sistema è disponibile con orario dalle 8.00 alle 20.00 tutti i giorni della settimana, sabato e domenica inclusi.
Dalle ore 9,00 del 27 marzo p.v. sarà, invece, possibile inoltrare le istanze volte ad ottenere una quota d’ingresso.
A tal proposito il Ministero dell’interno rende noto che è stata semplificata la procedura di accesso.
Più precisamente, chi intende richiedere le quote può accedere tramite SPID e presentare le proprie domande, selezionando il relativo modello in relazione alla tipologia di lavoro.
La nota ministeriale evidenzia che non è più necessaria la preventiva richiesta di profilazione dell’utente alle Prefetture così come è venuto meno il limite delle 5 istanze.
Il sistema informatico infatti consente a ciascun utente di completare la richiesta telematica attraverso la compilazione dei campi richiesti dalle disposizioni vigenti.
Infatti, il sistema informatico profila automaticamente soltanto i seguenti operatori:
- le associazioni o organizzazioni professionali che hanno stipulato con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali il protocollo d'intesa, di cui all'art. 44, comma 5 del decreto legge 21 giugno 2022 n. 73, convertito dalla legge 4 agosto 2022 n. 122, in ragione della prevista procedura semplificata;
- le associazioni che fruiscono delle quote riservate per il lavoro subordinato stagionale nel settore agricolo, di cui all'art. 6, punto 4 del decreto flussi 2022, per il rispetto della predetta disposizione;
- gli enti ai quali è riconosciuto il finanziamento da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi dell'art. 13 della legge n. 152/2001 e del conseguente D.M. 10 ottobre 2008 n. 193 Tabella D, per i relativi adempimenti periodici.
A tal fine, le Direzioni Nazionali dei Patronati e delle Associazioni o Organizzazioni Professionali dovranno inviare gli elenchi degli operatori da abilitare, con l'indicazione del codice fiscale degli stessi, ai seguenti indirizzi pec: politicheimmigrazione@pecdlci.interno.it oppure politichemigratorie@pecdlci.interno.it .
Il sistema informatico riconoscerà automaticamente le utenze degli operatori comunicate dai suddetti Enti.
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