La Presidenza del Consiglio dei Ministri, a novembre u.s., ha approvato il decreto che prevede per il 2011 l’ingresso per motivi di lavoro subordinato non stagionale di 100.000 cittadini extracomunitari residenti all’estero.
Le modalità di inoltro delle istanze per ottenere il nulla osta all’ingresso sono quelle già sperimentate con i flussi 2007 e 2008, ossia per via telematica con il c.d. click day.
Delle predette quote, 52.080 ingressi sono riservati ai cittadini dei Paesi che hanno sottoscritto o stanno per sottoscrivere specifici accordi di cooperazione in materia migratoria.
30.000 quote sono invece rilasciate ai cittadini stranieri per lo svolgimento di attività nel settore del lavoro domestico e di assistenza e cure alle persone.
Sono inoltre riservate quote per le conversioni in lavoro subordinato dei permessi di soggiorno per studio (3.000), per tirocinio e formazione (3.000), per lavoro stagionale (4.000) e per permessi di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo rilasciati ai cittadini extraUE da un altro Stato membro UE (1.000).
Inoltre 500 quote sono riservate per le conversioni in permessi di soggiorno per lavoro autonomo.
Non mancano le quote (4.000) riconosciute agli stranieri che hanno completato i programmi di formazione e di istruzione nel paese di origine ai sensi dell’art. 23 DLgs 286/1998 e quelle (500) riservate ai lavoratori di origine italiana da parte di almeno uno dei genitori fino al 3° grado in linea diretta di ascendenza, residenti in Argentina, Uruguay, Venezuela e Brasile.