Flussi 2002: firmato il provvedimento che autorizza i nuovi ingressi
A cura della redazione
Nella tabella seguente riepiloghiamo le quote di lavoratori immigrati
ammesse in Italia:
Soggetti interessati |
Motivi |
Quota |
Cittadini stranieri (*) non comunitari residenti all'estero appartenenti ad una delle seguenti categorie: - Ricercatori - Imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia nazionale - Liberi professionisti - Collaboratori coordinati e continuativi - Soci e amministratori di società non cooperative - Artisti di chiara fama internazionale e di alta qualificazione professionale ingaggiati da enti pubblici e privati |
Lavoro autonomo |
2.000 (**) |
Cittadini stranieri (*) non comunitari residenti all'estero appartenenti alla categoria dei Dirigenti |
Lavoro subordinato altamente qualificato |
500 |
Lavoratori di origine italiana da parte di almeno uno dei genitori fino al 3° grado in linea retta di ascendenza residenti in Argentina |
Lavoro subordinato, anche stagionale e di lavoro autonomo |
4.000 |
Cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria |
Lavoro subordinato, anche stagionale |
10.000 così ripartita: - 3.000 albanesi - 2.000 tunisini -2.000 marocchini - 1.000 egiziani - 500 nigeriani - 500 moldavi - 1.000 srilankesi |
Cittadini stranieri non comunitari residenti all'estero |
Lavoro stagionale |
4.000 |
(*) Esclusi quelli di origine italiana residenti in Argentina ed i cittadini di Paesi che hanno sottoscritto accordi di cooperazione in materia migratoria. (**) Non sono ammesse le conversioni di permessi di soggiorno per motivi di studio in permessi di soggiorno per lavoro autonomo |
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