Il 31 marzo prossimo venturo scade il termine dell'accordo che l'Italia aveva siglato lo scorso 14 dicembre con gli altri Paesi dell'area Schengen e che permette al cittadino extracomunitario in possesso di un permesso di soggiorno scaduto (per il quale è stato chiesto il rinnovo) di attraversare le frontiere terrestri, marittime e aeree della predetta area esibendo il passaporto, il permesso di soggiorno (scaduto) ed il cedolino rilasciato dagli Uffici postali.

Se l'accordo non verrà prorogato dal prossimo 1 aprile rientreranno in vigore le precedenti regole: uscita e rientro dallo stesso valico di frontiera, possesso del passaporto in corso di validità, fotocopia del permesso di soggiorno scaduto, ricevuta di rinnovo dello stesso rilasciata dell'ufficio postale.

Se invece il cittadino extracomunitario è arrivato in Italia con i flussi ed è in attesa di rilascio del primo permesso di soggiorno, deve esibire alla polizia di frontiera oltre al passaporto ed il cedolino postale, anche il visto d'ingresso rilasciato dalla rappresentanza diplomatica italiana presente nel suo paese di origine in cui è specificato il motivo del suo ingresso in Italia (esempio: lavoro, ricongiungimento familiare, ecc.).