ExtraUE: tirocinio possibile senza rispettare i limiti orari per il part time
A cura della redazione
L’INL, con la nota prot. n. 320 del 14 febbraio 2023, ha precisato che il cittadino straniero che fa il suo ingresso in Italia per motivi di studio e formazione professionale può svolgere, nel rispetto dei presupposti dalla normativa regionale, tirocini anche non curriculari, compatibilmente con l’espletamento del percorso di studio o formazione professionale sotteso al rilascio del titolo di ingresso, a nulla rilevando il limite delle 20 ore settimanali, previsto per il rapporto di lavoro subordinato dall’art. 14, c.4 DPR 394/1999.
Inoltre, sottolinea l’INL, se lo straniero è già presente in Italia ed è titolare di un permesso di soggiorno per studio e formazione professionale, può svolgere tutte le attività di tirocinio curriculare previste dal corso di studi o formazione professionale per cui è stato rilasciato il permesso, in quanto rientranti nelle finalità del medesimo titolo di soggiorno.
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