Extracomunitari: permesso semestrale e morte del datore di lavoro
A cura della redazione
In caso di morte del datore di lavoro lo straniero nei confronti dei quali era stata inoltrata domanda di regolarizzazione può ottenere dalla Questura il rilascio del permesso di soggiorno di sei mesi purché non sussistano motivi ostativi (Telex Min int. 31/01/2003).
Il telex segue le disposizioni in precedenza divulgate con la nota del 4 dicembre 2002 con la quale era stato previsto che in caso di mancato perfezionamento della procedura di regolarizzazione per motivi dipendenti dal datore di lavoro, dopo la presentazione del Kit agli uffici postali, il permesso di sei mesi in attesa di occupazione poteva essere richiesto ed ottenuto soltanto nel momento in cui si fosse perfezionata la procedura di emersione (ossia anche dopo parecchi mesi dalla morte del datore di lavoro).
Invece ora il Ministero dell'interno ha previsto che se muore il datore di lavoro, lo straniero deve darne comunicazione alla Prefettura UTG e domandare contestualmente alla Questura il rilascio del permesso di soggiorno di sei mesi per la ricerca di un'occupazione.
La nuova procedura permette da un lato di abbreviare i tempi di rilascio del particolare permesso di soggiorno e dall'altro è diretta a contenere il diffondersi del lavoro irregolare che con la procedura originaria sarebbe invece stato alimentato.