Esposizione all’amianto: benefici previdenziali anche per i trattamenti decorrenti nel 2019 e 2020
A cura della redazione
L’INPS, con il messaggio 15/11/2018 n. 4253, ha ricordato che il beneficio della maggiorazione dell’anzianità assicurativa e contributiva riservato agli ex lavoratori occupati nelle imprese che hanno svolto attività di scoinbentazione e bonifica, affetti da patologia asbesto-correlata derivante da esposizione all’amianto, trova applicazione anche per i trattamenti pensionistici aventi decorrenza nel corso degli anni 2019 e 2020.
Come si ricorderà infatti i citati benefici sono stati riconosciuti anche per gli anni 2019 e 2020, per effetto delle disposizioni di cui all’articolo 13-ter del decreto-legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123.
Inoltre il beneficio dell’accompagnamento alla quiescenza, di cui all’articolo 1, comma 276, della legge n. 208 del 2015, è riconosciuto fino all’anno 2020.
Per accedere al beneficio in argomento gli interessati devono presentare, entro e non oltre il 30 novembre 2018, apposita domanda telematica, tramite i seguenti consueti canali posti a disposizione dall’Istituto previdenziale:
- WEB, attraverso il servizio online dedicato, se in possesso di un codice PIN rilasciato dall’INPS, di una identità SPID o di una Carta Nazionale dei Servizi (CNS) per l’accesso ai servizi telematizzati dell’Istituto;
- Contact Center multicanale, chiamando da telefono fisso il numero verde gratuito 803 164 o da telefono cellulare il numero 06 164164, a pagamento in base al piano tariffario del gestore telefonico, se in possesso di un codice PIN;
- Patronati e intermediari dell’Istituto, attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi, anche se non in possesso di un codice PIN.
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