In ultimo, anche l’Institut National de Recherche et de Sécurité, organismo francese per la prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, ha pubblicato una guida per aiutare le aziende nella decisione di acquisire un esoscheletro, anche la campagna europea 2020-2022 “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!”, si è ampiamente interessata alla questione nel corso di questi anni

 

Cosa tratta?

In alcuni ambienti di lavoro sono stati introdotti nuovi dispositivi di assistenza che vengono indossati, i cosiddetti esoscheletri, che aiutano i lavoratori a svolgere attività di movimentazione manuale, riducendo nel contempo il carico sul sistema muscolare e diminuendo il rischio di disturbi muscolo-scheletrici, il loro primo obiettivo infatti, in termini di prevenzione dei rischi professionali è quello di compensare gli sforzi degli operatori.

Benché non sia ancora chiaro il loro grado di diffusione, gli esoscheletri si sono già dimostrati utili in ambienti specifici, ad esempio per le applicazioni militari o nelle strutture mediche. Per quanto possano essere preziosi i vantaggi potenziali offerti dagli esoscheletri per aiutare i lavoratori con difficoltà motorie o evitare disturbi muscoloscheletrici legati all’attività lavorativa, è altresì necessario considerare che questi dispositivi di assistenza destano nuove preoccupazioni in merito alla SSL. Non si conoscono gli effetti a lungo termine del ricorso agli esoscheletri sui parametri fisiologici, biomeccanici e psicosociali.

E’ difficile ipotizzare l’effetto dei dispositivi sul corpo e la loro connessione ad eventuali lesioni ma è possibile ipotizzare che gli esoscheletri possano aumentare il rischio di lesioni durante uno scivolamento o una caduta.

A seconda della costruzione e del peso dell’esoscheletro, i lavoratori potrebbero essere limitati nella loro naturale libertà di movimento e avere difficoltà a ritrovare l’equilibrio.

Inoltre gli esoscheletri dovrebbero essere di rapida e facile rimozione poiché, in caso di emergenza, questa operazione diventerebbe essenziale.

Come vediamo, i rischi per la sicurezza e la salute degli esoscheletri possono essere stimati in scenari ma non ancora del tutto specificati. Uno dei motivi è la limitata evidenza scientifica, e la mancanza di esperienza pratica. Di conseguenza, sono ancora necessari studi completi che tengano conto degli aspetti fisiologici, medici e biomeccanici degli esoscheletri relativi alla persona.

 

Quando entra in vigore?

Varie sono state le pubblicazioni nell’ambito della campagna europea “Ambienti di lavoro sani e sicuri. Alleggeriamo il carico!” ed hanno coperto l’arco temporale 2020-2022.

 

Indicazioni operative

Identificare le attività che possono beneficiare di un’assistenza fisica specifica

Valutare l’interazione uomo-esoscheletro