Il Ministero del lavoro, con il decreto 14/02/2014, ha concesso il prolungamento, per le mensilità residue del 2014, dell’intervento di tutela del reddito, con esclusione della contribuzione figurativa, ai lavoratori fruitori della mobilità o aventi diritto alle prestazioni erogate dai fondi di solidarietà, che per effetto delle nuove decorrenze dei trattamenti pensionistici di vecchiaia e di anzianità (DL 78/2010, L. 122/2010), hanno visto differire la loro possibilità di accedere alla pensione. 

Si tratta in particolare di un contingente di 10 mila soggetti comprendente: coloro che sono stati collocati in mobilità sulla base di accordi sindacali stipulati prima del 30 aprile 2010 e che devono maturare i requisiti di pensione entro il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità; coloro che sono stati collocati in mobilità lunga per effetto di accordi collettivi stipulati entro il 30 aprile 2010 e coloro che al 31 maggio 2010 erano titolari di una prestazione straordinaria a carico dei fondi di solidarietà di settore. 

Per questi lavoratori il DL 78/2010 delegava il Ministero del lavoro a disporre la proroga dei trattamenti a sostegno del reddito fino a raggiungere i requisiti per la pensione.

Poiché alcuni dei predetti lavoratori raggiungeranno i requisiti pensionistici entro il 2014, il Ministero del lavoro ha disposto il prolungamento del sostegno del reddito per le mensilità residue dell'anno in corso.