Editoria: CIGS prima del prepensionamento
A cura della redazione
L’INPS, con la circolare n. 68 del 23 maggio 2024, ha fornito le istruzioni operative per l’accesso al prepensionamento dei lavoratori poligrafici di imprese stampatrici di giornali quotidiani e di periodici e di imprese editrici di giornali quotidiani, di periodici e di agenzie di stampa a diffusione nazionale, che hanno presentato al Ministero del Lavoro, in data compresa tra il 1° gennaio 2020 e il 31 dicembre 2023, piani di riorganizzazione o ristrutturazione aziendale in presenza di crisi.
L’intervento dell’Istituto previdenziale fa seguito alla Legge di Bilancio 2024 che ha riservato ulteriori risorse al Fondo unico per il pluralismo e l’innovazione digitale dell’informazione e dell’editoria, per il finanziamento del citato prepensionamento, anche per gli anni 2024, 2025, 2026 e 2027.
A tal proposito la circolare 68/2024 precisa che, fermo restando il perfezionamento del requisito contributivo entro il 31 dicembre 2023, il trattamento pensionistico può essere conseguito con decorrenza non successiva al mese di dicembre 2024. Conseguentemente, il trattamento CIGS finalizzato al prepensionamento deve essere fruito entro e non oltre il 30 novembre 2024, data ultima entro la quale deve essere presentata la domanda di pensione.
Con riferimento alla posizione assicurativa del richiedente, l’INPS ricorda che l’ultima contribuzione deve essere accreditata a titolo di trattamento CIGS finalizzata al prepensionamento e che la domanda di pensione deve essere presentata a pena di decadenza entro il termine di 60 giorni. Il trattamento pensionistico anticipato decorre dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, previa risoluzione del rapporto di lavoro dipendente.
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