La CNCE, con la nota 9 marzo 2012, facendo seguito alla comunicazione 482/2012, relativa alle modalità applicative delle disposizioni contenute nella delibera 1/2011 del Comitato della bilateralità sulla verifica della congruità della manodopera denunciata nei lavori pubblici e in quelli privati di importo complessivo superiore ai 70.000 euro, conferma che le Casse Edili sono tenute ad adottare, a partire dal periodo di competenza relativo al mese di febbraio 2012, lo schema di denuncia mensile contenente l’indicazione, per cantiere, delle ore lavorate da ciascun operaio.
Questo dato risulta essere indispensabile per la futura verifica della congruità della manodopera dichiarata alla Cassa Edile.
La nota inoltre sottolinea come la conoscenza della manodopera effettivamente utilizzata nel cantiere dall'impresa principale e da quelle subappaltatrici (nei lavori pubblici come in quelli privati) sia per la Cassa Edile uno strumento importante, al pari della conoscenza e del controllo sulle ore, lavorate e non, per ciascun operaio, per una più generale azione di contrasto delle possibili forme di evasione contributiva o di attestazione della effettiva regolarità delle imprese iscritte.
Si ricorda in proposito che la Cnce, con Lettera circolare n. 4/2012, ha reso noto che nell'area amministrativa del MuT, è disponibile la documentazione relativa alla versione 2.1 dell'applicativo, modificato in relazione alle innovazioni introdotte con la Comunicazione n. 482/2012.