Edili: nella busta paga di gennaio i contributi per i Fondi sanitario, prepensionamenti e incentivi all’occupazione
A cura della redazione

La CNCE il 20/12/2018 ha siglato con le parti sociali un accordo con il quale, in considerazione della necessaria ultimazione, da parte delle specifiche Commissioni bilaterali, dei Regolamenti relativi al Fondo sanitario nazionale, al Fondo prepensionamenti e al Fondo incentivo all'occupazione, hanno stabilito che, fermo restando le decorrenze statuite nell'accordo del luglio 2018, le aliquote relative ai suddetti Fondi saranno inserite nelle buste paga di gennaio 2019 e che pertanto le Casse Edili territoriali richiederanno i suddetti contributi a partire dalla denuncia di competenza gennaio 2019.
In particolare l’aliquota contributiva per il Fondo sanitario nazionale è pari allo 0,35%, quella per il Fondo prepensionamento è pari allo 0,10% così come quella per il Fondo incentivo all’occupazione.
Invece il contributo per gli impiegati per il Fondo sanitario è pari allo 0,26%, con decorrenza ottobre 2018, sarà inserito nella busta paga di gennaio 2019.
Resta fermo che le Casse Edili continueranno a provvedere all’erogazione di tutte le prestazioni sanitarie, sulla base dell’aliquota dello 0,25% di cui al CCNL 1/07/2014 e delle pattuizioni territoriali, sino all’avvio fattuale del Fondo sanitario Sanedil.
Solo dopo tale avvio, le imprese inseriranno nelle buste paga il complessivo contributo dello 0,60% con contestuale assorbimento dello 0,25% destinato alle prestazioni sanitarie e con decadenza automatica delle suddette prestazioni erogate territorialmente dalle Casse edili.
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