La CNCE, con un comunicato stampa del 17 marzo 2020, facendo seguito ad alcune richieste ricevute circa le procedure da seguire presso le Casse, nel caso, ad esempio, dell'avvio di procedure rateizzazioni e ferma restando la Comunicazione CNCE 693/2020, con la quale si è fatta raccomandazione alle Casse stesse di attenersi scrupolosamente alle disposizione prescritte in questo momento per arginare il contagio del COVID_19, ha precisato quanto segue.

“Al fine di portare a termine le predette procedure, secondo quanto previsto dagli accordi in essere e alla luce dell'emergenza del caso, fermo restando la possibilità di effettuare video incontri (nell'immediato) anche attraverso semplici app alla portata di tutti gli smartphone (whatsapp prevede max 4 persone, Zoom o altre), sarebbe auspicabile, poi, per la conclusione degli accordi del caso, in mancanza della firma digitale, adottare un sistema di scambio di PEC.

La Cassa può, infatti, inviare l'accordo via email alle parti e queste ultime, una volta firmato e trasformato in PDF, possono rinviarlo a loro volta tramite PEC, dichiarando nel testo della PEC che la copia allegata e firmata è conforme all'originale in proprio possesso.

In mancanza della PEC, laddove qualcuno ne fosse sfornito, si potrebbe procedere con l'invio attraverso email della copia dell'accordo, che la singola parte, una volta stampata e debitamente sottoscritta, può recapitare mediante raccomandata a/r alla casella postale della Cassa o secondo le altre modalità di consegna concordate con la Cassa stessa. Quest'ultima provvederà a conservare tutte le copie debitamente firmate”.