Durc: non è variazione rilevante l'irregolarità previdenziale
A cura della redazione

Confindustria, con una nota del 22/04/2009, in occasione della scadenza del 30 aprile p.v. entro la quale dovrà essere trasmessa alla DPL l'autocertificazione attestante l'inesistenza di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali per violazioni di norme sulla sicurezza sul lavoro e di orario di lavoro ai fini del rilascio del DURC, ha precisato che devono ritenersi escluse dal concetto di violazioni rilevanti le irregolarità in materia previdenziale.
Infatti secondo Confindustria includere dette irregolarità nel concetto che obbliga ad inoltrare una nuova autocertificazione, è errato poiché per espressa previsione del DM 24/10/2007, oggetto dell'autocertificazione è l'inesistenza di provvedimenti amministrativi o giurisdizionali per gli illeciti considerati nell'allegato A del citato decreto ministeriale, o il decorso del periodo indicato per ciascun illecito, mentre la verifica della regolarità nel versamento dei contributi è demandata agli enti previdenziali e assicurativi.
Confindustria ha inoltre precisato che il periodo da prendere in considerazione per verificare se sono stati fruiti benefici che fanno sorgere l'obbligo di inviare l'autocertificazione al 30 aprile p.v. decorre dal 1° gennaio 2008 e non dal 1° gennaio 2007. Infatti se è vero che l'art. 1, c.1175, della L. 296/2006 è in vigore dal 1° gennaio 2007 è altrettanto vero che il DM 24/10/2007, che ha individuato gli illeciti in materia di tutela delle condizioni di lavoro, la cui commissione costituisce causa ostativa per il rilascio del DURC, è in vigore dal 31/12/2007 e che la circolare Minlavoro 5/2008, ha precisato che assumono rilevanza le condotte poste in essere da tale data. Sulla stessa linea si è espresso l'INPS (circ. 51/2008) con la quale ha precisato che il relativo accertamento venga compiuto con riferimento alle somme dovute a partire dal periodo di paga decorrente dal 1° gennaio 2008.
Su entrambe le interpretazioni avanzate da Confindustria l'INPS ha risposto ufficialmente condividendole, con la conseguenza che l'obbligo di presentare l'autocertificazione riguarda i periodi decorrenti dal 1° gennaio 2008 (e non 2007) e che le irregolarità in materia previdenziale non sono considerate variazioni rilevanti.
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