Donne e Under 35: 10 consigli per fruire degli incentivi per le nuove imprese
A cura della redazione
Invitalia, l'Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, di proprietà del Ministero dell'Economia, sul proprio sito internet, il 26 novembre 2015, ha pubblicato un decalogo di suggerimenti per le donne e gli under 35 che intendono fruire degli incentivi per avviare micro e piccole imprese.
Come si ricorderà il 13 gennaio 2016 partono gli incentivi “Nuove imprese a tasso zero”, rivolti alle donne e agli under 35 che vogliono avviare micro e piccole imprese.
Le agevolazioni rappresentano la versione "rinnovata" della misura Autoimprenditorialità (decreto legislativo 185/2000, Titolo I), modificata e aggiornata dal Ministero dello Sviluppo Economico con la Circolare del 9 ottobre 2015.
Lo stanziamento iniziale è di 50 milioni di euro. È possibile presentare domanda dal 13 gennaio 2016.
Il Ministero dell’Economia ha assegnato a Invitalia il compito di valutare le richieste, concedere i finanziamenti e monitorare la realizzazione dei progetti d’impresa.
Gli incentivi sono rivolti alle imprese composte in prevalenza da giovani tra i 18 e i 35 anni o da donne e finanziano progetti d’impresa con spese fino a 1,5 milioni di euro. Le imprese devono essere costituite in forma di società da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda. Anche le persone fisiche possono richiedere i finanziamenti, a condizione che costituiscano la società entro 45 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni.
Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e consistono in un finanziamento agevolato senza interessi (tasso zero) della durata massima di 8 anni, che può coprire fino al 75% delle spese totali. Le imprese devono garantire la restante copertura finanziaria e realizzare gli investimenti entro 24 mesi dalla firma del contratto di finanziamento.
Sono finanziabili le iniziative per: la produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli; la fornitura di servizi alle imprese e alle persone; il commercio di beni e servizi e il turismo.
Possono essere ammessi anche i progetti nei seguenti settori, considerati di particolare rilevanza per lo sviluppo dell’imprenditoria giovanile:
- filiera turistico-culturale, intesa come attività per la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, nonché per il miglioramento dei servizi di ricettività e accoglienza;
- innovazione sociale, intesa come produzione di beni e fornitura di servizi che creano nuove relazioni sociali o soddisfano nuovi bisogni sociali.
La domanda può essere inviata dal 13 gennaio 2016 esclusivamente online, attraverso la piattaforma informatica di Invitalia. Le modalità di presentazione, i dettagli sugli incentivi e i criteri di valutazione sono descritti nella Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del 9 ottobre 2015. Con successiva Circolare del 28 ottobre 2015, il Ministero ha introdotto una rettifica sulle immobilizzazioni materiali e immateriali.
Si ricorda che non ci sono graduatorie, né click-day, dato che le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione.
Il decalogo stilato da Invitalia prevede: Verifica che la tua idea sia realizzabile con una spesa non superiore al limite di 1,5 milioni di euro; verifica con attenzione di avere tutti i requisiti necessari per chiedere le agevolazioni; i soci della nuova impresa devono avere competenze adeguate e coerenti con l’attività proposta; fai indagini di mercato; valuta se le tue capacità finanziarie ti consentono di sostenere il programma di investimenti; il finanziamento agevolato senza interessi può coprire fino al 75% delle spese totali al netto dell’IVA; presenta un piano d’impresa sulla base dello schema che verrà pubblicato on line nelle prossime settimane; le domande sono valutate in ordine cronologico di arrivo, ma attento a non farti prendere dalla fretta; “Nuove imprese a tasso zero” è un incentivo pubblico; il colloquio con gli esperti di Invitalia è un aspetto importante della valutazione. Preparalo con cura per presentare il progetto imprenditoriale e spiegare le tue scelte in maniera convincente.
Riproduzione riservata ©