Assindatcolf, sul proprio sito internet, in relazione al nuovo CCNL sul lavoro domestico, ha reso noto che dal 1° ottobre 202, per le famiglie che hanno bisogno di un’assistenza continua, sarà economicamente più conveniente assumere la badante ‘notturna’ o una lavoratrice in sostituzione della titolare.

Nel dettaglio, dal 1 ottobre, infatti, i contributi si potranno versare convenzionalmente su 8 ore, quindi con una riduzione di 24 ore settimanali.

Inoltre il nuovo Ccnl prevede vantaggi economici per chi deve assumere la badante che integri il lavoro della titolare nei giorni e nelle ore di riposo.

E ancora, alle lavoratrici che in casa si occupano di più anziani è stata riconosciuta un’indennità aggiuntiva in busta paga, una misura giusta che riconosce il prezioso lavoro che svolgono. Un’indennità ad hoc è stata riconosciuta anche alle baby sitter che assistono bambini fino ai 6 anni di età che, però, dal 1 ottobre saranno inquadrate in un unico livello, una semplificazione che avvantaggerà molte famiglie.

Novità riguardano anche la formazione. Viene aumentato il monte ore di permessi retribuiti a disposizione per seguire i corsi di Ebincolf e viene prevista una specifica indennità per coloro che potranno dimostrare di essere in possesso della certificazione delle competenze, la cosiddetta ‘patente di qualità’ che è stata introdotta con la norma tecnica Uni 11766/2019.

Con il nuovo Ccnl, valido fino al 31 dicembre 2022, infine sono state gettate le basi per la creazione di una nuova prestazione dedicata ai datori di lavoro che possa offrire una copertura modello ‘long term care’ per la non autosufficienza.