Assindatcolf, sul proprio sito internet, ha reso noto che il 1° marzo 2015 è entrato in vigore il nuovo piano sanitario della Cassacolf, (organismo bilaterale del comparto domestico, composto dalle Associazioni datoriali e dai sindacati dei lavoratori) che tra le altre cose l’aumento, portandolo a 30,00 euro, del rimborso giornaliero per il ricovero e quello per la convalescenza. 

Per quest’ultima il massimale annuo di giorni rimborsabili è passato da dieci a quindici. Inoltre, sul fronte del rimborso dei ticket sanitari, la Cassacolf ha saputo interpretare le esigenze dei lavoratori raddoppiando la quota di tale indennizzo da 150,00 a 300,00 euro l’anno. 

Per quanto riguarda, invece, le malattie oncologiche, il rimborso dei ticket è stato portato a 500,00 euro annui.  

Inoltre il nuovo piano sanitario ha inteso tutelare la lavoratrice madre, decidendo di elevare a 1.000,00 euro il massimale annuo per il rimborso delle spese di gravidanza.

E’ stata data particolare attenzione ai trattamenti di cura di cui i collaboratori familiari hanno evidentemente maggiore necessità, soprattutto in relazione ai lavori che quotidianamente sono chiamati a svolgere. A tale proposito, è stato previsto il rimborso per i trattamenti fisioterapici e le cure termali, fino a 250,00 euro annui, applicando una franchigia del 25%, e un indennizzo di 1.000,00 euro per i grandi interventi o i gravi eventi morbosi. 

E’ stata poi sottoscritta una convenzione con i centri UNISALUTE, presso le cui strutture i collaboratori familiari avranno accesso diretto a particolari prestazioni.