L‘INPS, con il messaggio 3/08/2020 n. 3035, ricordando che la domanda di pensione per i lavoratori esodati, a decorrere dall’11 maggio u.s., può essere inoltrata unicamente per via telematica, precisa che la piattaforma non consente la compilazione on line prima che sia stato approvato e validato il relativo piano di esodo attraverso la registrazione dei dati relativi della fideiussione e al provvedimento di accettazione della stessa.

Nei casi di richiesta da parte delle aziende esodanti di modalità di pagamento dell’onere in unica soluzione, in alternativa alla presentazione della fideiussione bancaria e unicamente per i piani di esodo formati da un ristretto numero di dipendenti, le domande possono essere presentate on line, solo a seguito di registrazione dei dati relativi alla conferma di incasso, da parte dell’INPS, del corretto pagamento dell’onere versato in unica soluzione dall’azienda esodante, relativamente agli importi dovuti, distintamente, per l’ammontare complessivo delle prestazioni di esodo e della relativa contribuzione correlata.

L’INPS fa presente che dal 1° agosto 2020, nella nuova versione del portale Internet, sarà data la possibilità ai datori di lavoro di inserire autonomamente i dati che la piattaforma utilizzerà per il calcolo della contribuzione correlata.

I dati possono essere inseriti in modo puntuale o massivamente tramite file (in formato “CSV”). In particolare, l’attuale pagina di “Certificazione dei lavoratori” metterà a disposizione le funzioni per inserire i dati relativi a “Importo ultimi 48 mesi“ e “Settimane ultimi 48 mesi” che saranno utilizzati dalla piattaforma per il calcolo della contribuzione correlata.