E' questa la data dalla quale è possibile presentare un'istanza in forma libera per chiedere chiarimenti su incertezze delle norme (Decreto ministeriali n. 209 del 26 aprile 2001).
Tra poco più di 10 giorni quindi tutti i contribuenti (persone fisiche, società, ecc.), compresi gli obbligati per conto terzi (eredi, curatori, sostituti, ecc.), potranno interpellare l'amministrazione finanziaria per chiedere interpretazioni su situazioni di incertezza normativa.
Per formulare correttamente la domanda si dovranno osservare le seguenti regole:
- deve riguardare un caso particolare del contribuente e non un dubbio di carattere generale;
- il dubbio prospettato deve riguardare un adempimento futuro;
- il caso deve essere esposto in modo chiaro e univoco e deve essere fornita la soluzione che il contribuente intende adottare (per fare valere la regola del silenzio-assenso);
- deve essere presentata a mano o spedito con raccomandata a.r. (in plico) all'ufficio competente (DRE salvo competenza della Direzione centrale), e per la firma non è prevista l'autenticazione;
- deve essere allegata la documentazione utile per l'individuazione della fattispecie.