​È stato pubblicato sulla G.U. n. 252 del 27 ottobre 2016, il Decreto del Ministero del lavoro del 10 agosto 2016, con cui sono stati definiti gli standard operativi e le regole di trasmissione per effettuare la comunicazione obbligatoria preventiva, posta a carico dai prestatori di servizi (datori di lavoro) che distaccano lavoratori in Italia.

Il prestatore di servizi, entro 24 ore del giorno precedente l'inizio del periodo di distacco, deve inviare una comunicazione che può essere annullata entro 24 ore del giorno precedente l'inizio del primo periodo di distacco. Ogni variazione successiva dovrà essere trasmessa entro 5 giorni dal verificarsi dell'evento modificativo. Tale adempimento si applica anche alle Agenzie di somministrazione e avverrà tramite il modello UNI_Distacco_UE, disponibile sul sito del Ministero del lavoro. I dati del modello sono resi accessibili all’INL, all’Inps e all’Inail.

Le tipologie di comunicazione sono le seguenti:

  • Comunicazione preventiva: da inviare entro le ore 24 del giorno precedente l’inizio del distacco, per comunicare l’inizio di uno o più distacchi con l’indicazione, per ciascuno del periodo di esecuzione, della sede di lavoro e del numero dei lavoratori.
  • Comunicazione preventiva posticipata: da inviare in deroga al limite temporale sopra esposto, a causa di una certificata indisponibilità del sistema SID, entro le ore 24 del giorno successivo a quello di ripristino del sistema.
  • Annullamento: da effettuare, prima dell’inizio del distacco, nel caso si renda necessaria la cancellazione di una o più dati essenziali (codice identificativo e stato di stabilimento del prestatore di servizi; codice fiscale del distaccatario; codice fiscale, stato di nascita e cittadinanza del lavoratore). Deve essere effettuata sempre entro le ore 24 del giorno precedente all’inizio del distacco.
  • Variazione: deve essere trasmessa per comunicare che alcuni dati riguardanti un solo lavoratore già inseriti in una comunicazione preventiva di distacco, sono variate. La variazione deve riguardare dati non essenziali (data inizio, di fine e durata del distacco; luogo di svolgimento della prestazione di servizi; tipologia dei servizi – codice ATECO; generalità e domicilio eletto del referente di cui al comma 3, lett. b del DM; generalità del referente di cui al comma 4 del DM; numero del provvedimento di autorizzazione all’esercizio dell’attività di somministrazione). Deve essere inviata entro le ore 24 del quinto giorno successivo alla data del verificarsi dell’evento modificativo.

Le disposizioni del Decreto entreranno in vigore il prossimo 26 dicembre 2016.