Disponibile la possibilità di integrare le domande del Bonus asili nido
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 1/03/2018 n.952, ha ricordato che dal 2 marzo 2018 è attiva una nuova funzionalità che permette di integrare le domande di Bonus asilo nido per il 2017 già presentate.
In particolare è possibile allegare la documentazione di spesa relativa ai mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre 2017, anche da parte di chi non ha indicato le relative mensilità nella domanda.
Tutti gli interessati potranno inserire le mensilità “aggiuntive” utilizzando l’area riservata nel menu “Allegati Domande”.
Dopo aver selezionato la domanda da integrare e la tipologia di documento da inserire (ad esempio “Fattura”), compariranno, oltre a tutti i mesi già richiesti, anche quelli non inseriti all’atto della domanda (in rosso), in modo da poter allegare la relativa documentazione di spesa.
La documentazione allegata, appositamente evidenziata, sarà resa disponibile alla sede per la fase istruttoria.
Per inserire le mensilità aggiuntive con riferimento a domande che risultino già in stato “respinte”, sarà necessario inviare preventivamente una motivata richiesta di variazione tramite la funzione “allega nuovo documento su respinta”, presente nel menu “invio richiesta di variazione”. Una volta ripristinato lo stato “da istruire”, il richiedente potrà procedere ad allegare la documentazione relativa ai mesi non indicati nella domanda con le modalità sopra descritte.
Il termine ultimo per inviare la documentazione relativa alle domande di Bonus asilo nido per il 2017 è il 31 marzo 2018.
Si ricorda che il bonus asili nido rientra nell’ambito degli interventi normativi a sostegno del reddito delle famiglie ed è disciplinato dall’articolo 1, comma 355, legge 11 dicembre 2016, n. 232.
Il bonus, che spetta per i figli nati dal 1° gennaio 2016 ed è pari a 1.000 euro, può essere utilizzato per il pagamento di rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche.
Il premio è corrisposto direttamente dall’INPS su domanda del genitore.
Riproduzione riservata ©