Il Ministero del lavoro ha pubblicato, nella sezione pubblicità legale del proprio sito, il DPCM con cui sono definiti gli standard e le regole per la trasmissione telematica delle comunicazioni di inizio e cessazione di un rapporto di lavoro sportivo di tipo dilettantistico, che devono essere trasmesse dagli enti sportivi dilettantistici.

Le comunicazioni possono essere effettuate telematicamente utilizzando il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche, disponibile all’indirizzo registro.sportesalute.eu o, in alternativa, compilando il modello Unilav-Sport con l’applicativo disponibile all’indirizzo servizi.lavoro.gov.it

Le comunicazioni che i datori di lavoro sportivo hanno trasmesso dal 1° luglio 2023 e fino alla data di entrata in vigore del Registro restano valide ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di comunicazione.

Viene poi previsto che, in fase di prima applicazione, per i rapporti per i quali non è stata effettuata la comunicazione obbligatorie e che sono stati instaurati a partire dal 1° luglio 2023, il termine del trentesimo giorno del mese successivo all’inizio del rapporto di lavoro, ai fini della comunicazione di inizio, decorre dalla data di entrata in vigore del decreto,.

I dati contenuti nel modello “Unilav-Sport” e nelle comunicazioni effettuate attraverso il Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche vengono resi disponibili al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; all’INPS; all’Inail; alle Regioni e Province Autonome, per i rispettivi ambiti di competenza; al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche; ad Anpal per l’aggiornamento della scheda anagrafico professionale; all’INL e, nel caso di lavoratori stranieri, al Ministero dell’Interno.

Nelle modalità tecniche viene specificato che le comunicazioni di avvio delle prestazioni lavorative non possono essere rettificate. Eventuali correzioni/modifiche possono essere apportate previa trasmissione di una comunicazione di annullamento di quella interessata dall’aggiornamento e successiva trasmissione di una nuova.