Sul portale del Ministero del lavoro è stato pubblicato il decreto (adottato di concerto con il Ministero delle finanze) 25/11/2019 n. 371 che individua i settori e le professioni caratterizzati da un tasso di disparità uomo-donna che supera di oltre il 25% la disparità della media nazionale, nei quali è possibile assumere nel 2020 donne fruendo degli sgravi contributivi (50% dei contributi a carico datore di lavoro).

Tra i settori dove è più alto l’impiego di personale maschile rispetto a quello femminile si evidenziano: industria costruzioni (84,2%), industria acqua e gestione dei rifiuti (73,1%) e industria estrattiva (69,6%).

Le professioni prettamente maschili invece sono: conduttori di veicoli, macchinari mobili e di sollevamento (96,8), sergenti, sovraintendenti e marescialli delle forze armate (96,7%) e artigiani e operai specializzati dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici (95,4%).