Disabili con indennità di accompagnamento: l’una tantum è erogata dal datore di lavoro
A cura della redazione
L’INPS, con un comunicato stampa del 28 luglio 2022, ha chiarito che ai soggetti disabili, esclusivamente titolari di indennità di accompagnamento, l’indennità una tantum 200 euro è erogata dal proprio datore di lavoro che procede all’accredito diretto (art. 31 del decreto-legge n. 50/2022) qualora ricorrano i presupposti previsti dalla legge.
Allo scopo, si ricorda che l’indennità una tantum 200 euro è prevista in favore dei lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti, dal 1° gennaio 2022 fino al giorno precedente la pubblicazione della circolare, il diritto all’esonero contributivo dello 0,8%
Sulla scorta di quanto stabilito dall’art. 32, commi da 1 a 7, del D.L. 50/2022 la circolare prevede che tale indennità sia erogata d’ufficio dall’INPS per i titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022. In tale dettato normativo, non si fa menzione dei soggetti disabili esclusivamente titolari di indennità di accompagnamento.
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