Dinamiche infortunistiche in cava, dall’analisi alla prevenzione
A cura della redazione
INAIL pubblica il volume “Illustrazioni delle dinamiche infortunistiche in cava. Dall’analisi alla prevenzione”, aggiornato all’anno 2023
Cosa tratta?
Lo scopo del prodotto editoriale è quello di proporre una riflessione in chiave prevenzionale tramite l'analisi delle dinamiche degli infortuni gravi e mortali accaduti nel comparto estrattivo delle Alpi Apuane.
Il lavoro ha portato ad una prima pubblicazione nel 2019 e nel corso del 2023 ASL Toscana Nord, lnail e Comitati paritetici per il marmo di Massa Carrara e di Lucca hanno deciso di aggiornare tale lavoro analizzando 11 nuovi infortuni gravi e mortali accaduti nel comparto negli ultimi anni e introducendo anche le linee di indirizzo che nel frattempo la Regione ha validato ai fini prevenzionali inerenti le modalità esecutive delle varie fasi lavorative presenti in cava e che determinano le maggiori criticità in materia di infortuni.
Dall’esame dei contenuti nell’osservatorio degli infortuni del Dipartimento prevenzione dell’Asl si è sviluppata l’idea di realizzare una pubblicazione che, partendo dall’analisi dell’accadimento infortunistico, proponga una riflessione in chiave prevenzionistica.
Dal punto di vista prevenzionale, infatti, la tutela dei lavoratori, obiettivo primario nella mission dell'Istituto, ha come presupposto fondamentale la comprensione delle dinamiche causali degli infortuni e l'adozione di adeguate misure di tutela dei lavoratori.
Nel contesto attuale emerge sempre più frequentemente come la condivisione delle informazioni produca una sinergia funzionale alla prevenzione degli infortuni, rappresentando altresì uno strumento potenzialmente in grado di prevenire il reiterarsi di situazioni pericolose, causa di incidente.
Il Volume riporta analisi degli infortuni nel settore, con particolare attenzione alla Toscana e in seguito otto capitoli con riferimenti a casi di infortunio e riferimenti alla normativa di sicurezza per le attività pericolose: in particolare:
- Avanzamento al monte;
- Ribaltamento bancate;
- Riquadratura – sezionamento;
- Abbattimento diaframmi spondali;
- Utilizzo macchine tagliatrici a filo diamantato;
- Movimentazione in cava;
- Uso degli esplosivi in cava;
- Contesti o lavorazioni particolare.
Il contenuto del presente testo, oltre ad illustrare alcune dinamiche infortunistiche note, riporta le azioni che hanno determinato l’evento e le ipotesi di azioni che avrebbero potuto evitarlo.
Quando entra in vigore?
Il volume dell’edizione 2023 è stato pubblicato il 16 maggio.
Indicazioni operative
Lo scopo è quello di sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori, in particolar modo coloro che giornalmente sono maggiormente esposti al rischio di infortuni gravi, talvolta gravissimi o mortali, con la convinzione che la sicurezza in ambito lavorativo transiti anche attraverso una precisa e mirata informazione proprio verso coloro che ogni giorno sono in prima linea.
Le principali norme di sicurezza sul lavoro per le cave sono rappresentate dal D.P.R. 128/59, dal d.lgs. 624/96 e dal più recente Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro (d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81) che si applica con esplicite esclusioni. Il dettato normativo prevede la valutazione dei rischi per salute e la sicurezza dei lavoratori, in relazione all’ attività svolta e la conseguente individuazione delle misure e modalità operative al fine di eliminare il rischio o comunque ridurlo (rischio residuo) adottando misure preventive che fanno diminuire la probabilità che un determinato danno atteso si verifichi e misure protettive che ne circoscrivano gli effetti.
Inoltre, il Testo Unico (d.lgs. 81/08) prevede l’adozione di uno strumento fondamentale per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori oltre che per il sostegno, lo sviluppo e la diffusione di una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Si tratta delle “buone prassi” definite all’art. 2, comma 1, lettera v) del decreto citato come “soluzioni organizzative o procedurali coerenti con la normativa vigente e con le norme di buona tecnica, adottate volontariamente e finalizzate a promuovere la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro attraverso la riduzione dei rischi e il miglioramento delle condizioni di lavoro”.
Il documento, infine, vuol essere, un nuovo punto di ripartenza per informare e sensibilizzare tutti gli addetti ai lavori, dando valore alle esperienze del passato, attraverso l’analisi delle dinamiche avvenute, le possibili azioni per evitare l’infortunio ed incoraggiare i protagonisti affinché si adoperino attivamente per migliorare la sicurezza propria e dei propri colleghi.
Il documento è consultabile qui.
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