Diffusi i modelli per l'ingresso semplificato in Italia degli stranieri da occupare in Expo 2015
A cura della redazione
Il Ministero dell’interno, di concerto con quello del lavoro, con la circolare 21/7/2014, ha reso disponibile il modello EXPO-A che deve essere utilizzato per la richiesta di assunzione dei lavoratori stranieri da parte delle aziende italiane o stabilite in Italia, da occupare nelle attività di costruzione, allestimento e successivo, smantellamento dei padiglioni dell’evento fieristico di Milano 2015.
Invece, in caso di distacco di lavoratori stranieri dipendenti da aziende straniere, dovrà essere utilizzato il modello EXPO-D.
Le aziende che lavorano alla costruzione ed all'allestimento dell'EXPO 2015, chiarisce la circolare, per ottenere l’ingresso del lavoratore straniero devono rivolgersi al Commissario Generale di Expo, o al Commissario di Sezione dei Paesi Partecipanti o al Direttore dei Partecipanti non Ufficiali, che disporranno delle credenziali per la compilazione dei moduli di domanda.
In caso di assunzione, dopo il controllo di sicurezza effettuato dalla Questura, la quota viene assegnata automaticamente, senza la necessità del rilascio del parere da parte della DTL. La comunicazione verrà, quindi, inviata alla Rappresentanza Consolare Italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. Il lavoratore entrato per lavoro subordinato, entro 8 giorni dall’ingresso in Italia dovrà quindi recarsi, unitamente al legale rappresentante della Ditta richiedente, presso la sede dedicata dello Sportello Unico dell’Immigrazione presso le strutture di Expo per la firma del contratto di soggiorno per lavoro con cui si assolve anche alla comunicazione obbligatoria di assunzione. Contestualmente verrà rilasciato al lavoratore il modulo già precompilato di richiesta di permesso di soggiorno per lavoro (modello 209 EXPO 2015), che dovrà essere spedito presso l’Ufficio Postale per il successivo inoltro alla Questura.
Invece in caso di distacco, dopo il controllo di sicurezza effettuato dalla Questura la comunicazione viene inviata alla Rappresentanza Consolare Italiana del Paese di residenza del lavoratore straniero, che rilascerà il visto di ingresso per lavoro subordinato. Anche in questo caso il lavoratore, entro 8 giorni dall’ingresso in Italia, deve recarsi presso la sede dedicata dello Sportello Unico dell’Immigrazione per il ritiro del modulo già precompilato di richiesta di permesso di soggiorno per lavoro (modello 209 EXPO 2015), che dovrà essere spedito presso l’Ufficio Postale per il successivo inoltro alla Questura. Però in caso di distacco non è prevista né la firma del contratto di soggiorno per lavoro né l’invio della comunicazione obbligatoria di assunzione.
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