Il Ministero dell'interno, con la circolare 08/11/2007 n.23, ha fornito i chiarimenti e le istruzioni operative per l'invio on line delle domande volte ad ottenere il nulla osta all'ingresso con i flussi 2007.

In merito alla procedura telematica gli interessati possono avvalersi delle associazioni nazionali rappresentative dei datori di lavoro, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni di stranieri ovvero organizzazioni stabili operanti in loro favore (ex art.42, c.2, T.U. 286/98) nonché dei patronati, previa apposita stipula di un protocollo d'intesa, oppure procedere in proprio direttamente con l'uso del personal computer e del collegamento ad internet.
Nel primo caso i datori di lavoro che intendono presentare la domanda possono rivolgersi a: Confindustria, Confapi, Confcommercio, Confesercenti, Federalberghi, Confcooperative, Lega cooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Copagri, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Conftrasporto, Assindatcolf, Unci, Unsic, Associazione nazionale produttori agricoli e Unione nazionale di imprese.
I datori di lavoro presenteranno alle suddette associazioni i dati ed i documenti necessari per compilare la modulistica.
Se invece il datore di lavoro vuole operare in proprio è necessario che osservi quanto precisato dal Ministero dell'interno con la circolare 23/2007 che ha tra i suoi allegati anche il "Manuale per gli utenti" che riepiloga le istruzioni operative per l'inoltro telematico delle domande di nulla osta, di ricongiungimento familiare e di conversione dei permessi di soggiorno.

Il contenuto del manuale può essere così riassunto:

Registrazione - Per poter accedere alla procedura on-line di richiesta dei moduli da compilare, è necessario che l'utente si registri sul "sito web" che il portale del Ministero dell'interno ha messo a disposizione. La registrazione avviene indicando i dati anagrafici del richiedente il servizio (che può anche essere diverso dal datore di lavoro), la data di nascita, l'indirizzo e-mail e la password che servirà per accedere al servizio on line. Per posta elettronica verrà data conferma dell'avvenuta registrazione.
Richiesta del modulo - L'utente registrato, è abilitato ad accedere all' area di richiesta dei moduli di domanda presente nel menù di sinistra. Individuato il modello d'interesse, il sistema provvede a generare, in formato elettronico, l'istanza da compilare, dopo che sono stati inseriti i dati relativi al datore di lavoro. La circolare 23/2007 ricorda che ogni utente può scaricare al massimo 5 domande. Detto limite non sussiste per le associazioni di categoria.
Salvataggio del modulo - Il modulo generato dal sistema, deve essere salvato dall'utente sul proprio pc. Una specifica area del sito web, consente infatti di accedere all'elenco dei moduli generati per effettuarne il relativo download.
Installazione del programma - Per poter compilare il modulo è necessario installare sul proprio computer un software scaricabile dal sito internet ministeriale. Prima di procedere al download è necessario verificare i requisiti minimi di compatibilità indicati dal sistema. E' poi opportuno procedere a scaricare la versione specifica compatibile con il sistema operativo del proprio pc (windows, Linux, Mac). Una volta scaricato sarà opportuno installare il programma sul proprio computer seguendo le istruzioni a video.
Compilazione del modulo - Attraverso il programma installato, l'utente è in grado di procedere alla compilazione del modulo, inserendo i dati richiesti (sono solo quelli dei campi con lo sfondo bianco). Come ricordato sopra in merito alla marca da bollo da 14,62 euro il Ministero dell'intero ha previsto che venga indicato il solo codice identificativo della marca stessa dato che il pagamento del tributo viene assolto con le modalità telematiche presso i rivenditori autorizzati. Sarà comunque necessario presentare la marca da bollo in sede di ritiro del nulla osta.
Invio del modulo compilato -  Tramite il programma di compilazione, è possibile inviare i moduli, correttamente compilati  al servizio di inoltro telematico delle domande. E' possibile inviare tutti i moduli elencati contestualmente (ricordiamo massimo 5 per i singoli utenti), cumulativamente e in sequenza.
In posta elettronica verrà inviata la ricevuta della spedizione del modulo con i dati riepilogativi del datore di lavoro, del lavoratore straniero e la data di ricezione della domanda espressa in hh:mm:ss, oltre al codice identificativo dell'istanza che servirà per monitorare lo stato di avanzamento della pratica.
Ritiro del nulla osta - Se la domanda viene accolta il datore di lavoro è convocato per la sottoscrizione del contratto di soggiorno ed il ritiro del nulla osta. Nel caso in cui il datore fosse impossibilitato per ragioni di salute il nulla osta può essere ritirato dal coniuge, dai figli oppure da altro parente in linea retta o collaterale fino al 3° grado presentando una dichiarazione (rilasciata dal datore di lavoro) attestante l'esistenza dell'impedimento.
Al di fuori di questi casi invece per il ritiro del nulla osta per il datore di lavoro è necessario un atto di procura.

La circolare ricorda inoltre che le novità rispetto allo scorso anno sono le seguenti:

- l'indicazione dello Stato estero di residenza dello straniero permetterà di individuare la rappresentanza diplomatica italiana competente a rilasciare il visto d'ingresso;
- l'indicazione del codice fiscale del datore di lavoro permetterà di controllare la congruità dei dati anagrafici dello stesso;
- non deve più essere indicata dall'utente la retribuzione mensile lorda che si vuole corrispondere al lavoratore. Spetterà alla DPL assegnare il minimo retributivo sulla base del livello di inquadramento assegnato dal datore di lavoro nel rispetto del CCNL applicato. Il datore di lavoro in sede di firma del contratto di soggiorno e ritiro del nulla osta presso lo Sportello Unico per l'immigrazione potrà confermare l'importo indicato oppure offrire una retribuzione superiore.
- Non deve più essere apposta la bollo da 14,62 euro. E' sufficiente digitare nell'apposito campo il codice identificativo della stessa marca da bollo che dovrà materialmente essere presentata in sede di convocazione presso lo Sportello Unico per l'immigrazione.