Differito a settembre il termine per l'approvazione del bilancio di previsione 2014 dei Comuni
A cura della redazione
Il Ministero dell’interno, con un comunicato del 15 luglio 2014, ha reso noto che ha espresso parere favorevole alla richiesta avanzata dall’ANCI relativa all’ulteriore differimento dal 31 luglio al 30 settembre p.v. del termine per l’approvazione da parte degli Enti locali del bilancio di previsione per l’anno 2014.
Il provvedimento si è reso necessario, si legge nel comunicato, in considerazione del fatto che sono ancora numerosi i Comuni che non hanno predisposto il documento di programmazione economico-finanziaria e per la perdurante difficoltà, per gli Enti locali di disporre in maniera completa dei dati in ordine alle effettive risorse finanziarie disponibili, a causa sia delle molteplici innovazioni nei criteri del prelievo fiscale immobiliare e sia per la necessità di tener conto delle recenti disposizioni normative introdotte dal DL 66/2014 (L. 89/2014) che prevedono un ulteriore concorso delle province e dei comuni alla riduzione della spesa pubblica.
Lo slittamento interessa anche i datori di lavoro sostituti d’imposta dato che in quella sede i Comuni possono deliberare la variazione dell’aliquota dell’addizionale comunale all’IRPEF.
Si ricorda che il Ministero dell’interno aveva già in precedenza spostato il termine di deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali per l'anno 2014 dal 30 aprile al 31 luglio p.v. con la motivazione che i comuni non avevano ancora dati certi sulle effettive risorse finanziarie disponibili e in attesa anche della definizione dei criteri di riparto del Fondo di solidarietà comunale per il 2014.
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