Sulla G.U. n. 105 del 5/04/2004 è stato pubblicato il DM 29/01/2004 che, attuando l'art. 75 della legge 388/2000, permette ai lavoratori dipendenti con un'anzianità contributiva di almeno 40 anni, prima del raggiugimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia, di continuare l'attività lavorativa posticipando il pensionamento e rinunciando parzialmente all'accredito contributivo. A tal fine è necessario che il lavoratore stipuli con il datore di lavoor un contratto a tempo determinato delal durata almeno biennale ovvero fino la compimento dell'età pensionabile di vecchiaia, se interviene prima dei due anni. La contribuzione durante il biennio viene destinata per il 40% alle regioni di residenza per finnaziare attività di asssitenza agli anziani non autosufficienti ed il 60% per incrementare l'ammontare delal pensione a decorrere dal compimento dell'età di quiescenza. I lavoratori che intendono usufruire della predetta facoltà dovranno dare comunicazione anche all'INPS.