Determinato il costo medio orario del lavoro per servizi di pulizia
A cura della redazione
Il “Codice dei contratti pubblici” (D.Lgs. n. 50/2016), all’art. 23, comma 16, stabilisce che per i contratti relativi a lavori, servizi e forniture, il costo del lavoro è determinato annualmente, in apposite tabelle, dal Ministero del lavoro sulla base dei valori economici definiti dalla contrattazione collettiva nazionale tra le organizzazioni sindacali e le organizzazioni dei datori di lavoro comparativamente più rappresentativi, delle norme in materia previdenziale ed assistenziale, dei diversi settori merceologici e delle differenti aree territoriali.
Tra i contratti collettivi rinnovati vi sono anche il CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia e servizi integrati/multiservizi, siglato l’8 giugno 2021 tra gli altri da ANIP Confindustria, e il CCNL per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di pulizia, disinfestazione e servizi integrati/multiservizi siglato il 26 novembre u.s. con l’assistenza di CONFCOMMERCIO.
Ne consegue che il Ministero del lavoro, con il D.D. n. 25/2022 (sezione pubblicità legale del sito istituzionale), ha aggiornato le tabelle recanti il costo medio orario del lavoro per il personale dipendente dalle predette imprese, riferito ai periodi decorrenti da luglio 2021 e da luglio 2022, distintamente per gli operai e gli impiegati, sia a livello nazionale che a livello provinciale.
Il costo del lavoro è suscettibile di oscillazioni in relazione a:
- eventuali benefici contributivi, fiscali o di altra natura previsti dalle disposizioni normative di cui l’impresa può usufruire;
- eventuali oneri derivanti dall’applicazione di accordi integrativi aziendali, nonché di specifici costi inerenti ad aspetti logistici (indennità di trasferta, lavoro notturno ecc.);
c) - oneri derivanti da specifici adempimenti connessi alla normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (D.lgs. 81/2008).
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