Il Ministero del lavoro, rispondendo all’interpello n. 4 del 28/11/2017, ha reso noto che nei confronti del personale sanitario occupato presso le strutture private trovano applicazione le deroghe alla disciplina in materia di riposo giornaliero, pause, lavoro notturno, durata massima settimanale, di cui al D.Lgs. 66/2003.

Infatti, l’abrogazione disposta dall’art. 14 della L. 161/2014 delle disposizioni di cui all’art. 41, c. 13 del Dl 112/2008 (L. 133/2008) e dell’art.17, c. 6-bis, del D.Lgs. 66/2003, che escludevano dall’applicazione dei riposi giornalieri di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo il personale sanitario del SSN, non trova applicazione nei confronti dei lavoratori che prestano attività nel settore privato.

Ne consegue che nei confronti di questi ultimi continua a trovare piena applicazione la disciplina derogatoria prevista dalla contrattazione collettiva di settore che fa riferimento all’art. 17, c.1 del D.Lgs. 66/2003.