Il Ministero del lavoro, rispondendo ad un quesito in data 14 febbraio 2013, ha precisato che il lavoratore occupato  con contratto a tempo determinato superiore a sei mesi dovrà essere computato come unità ai fini della denuncia disabili da effettuarsi entro il 15 febbraio p.v.
Al Ministero infatti erano state chieste delucidazioni in merito al corretto computo dei lavoratori con contratto a tempo determinato superiore a 6 mesi ai fini del collocamento obbligatorio.
Più precisamente dopo le modifiche apportate dal decreto Sviluppo (DL 83/2012 - L. 134/2012) alla Legge 68/1999 si sono formati due orientamenti: chi sostiene che i contratti a termine vanno computati numericamente, indipendentemente dalla durata purchè superiore a 6 mesi e chi invece, richiamando le indicazioni contenute nella circolare 18/2012,  utilizza il criterio del pro quota.
Adesso il Ministero del lavoro ha considerato superata l’interpretazione sostenuta – prima delle modifiche alla legge 92/2012- nella circolare 18 luglio 2012, n. 18 con riferimento al calcolo dei lavoratori pro quota dato che presupponeva che non vigesse più l’esclusione dalla base di computo dei lavoratori assunti con contratto di lavoro a tempo determinato.