Decreto Trasparenza: nuove sanzioni per nuovi obblighi
A cura della redazione

Il D.Lgs. 104/2022 (c.d. Decreto Trasparenza), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 176/2022, ha introdotto alcune modifiche riguardanti le condizioni di lavoro trasparenti e prevedibili nell’Unione europea, prevedendo, tra l’altro, una serie di nuovi obblighi informativi a carico dei datori di lavoro.
Lo stesso provvedimento ha modificato anche le sanzioni in materia, attraverso la novella dell’art. 19, c. 2, del D.Lgs. 276/2003. In particolare:
- La violazione degli obblighi di cui all'arti. 1, commi da 1 a 4, del D.Lgs. 152/1997 (informazioni sul rapporto di lavoro), è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da € 250 a € 1.500 per ogni lavoratore interessato;
- In caso di violazione degli obblighi di cui all'art. 1-bis, commi 2, 3, secondo periodo, del medesimo D.Lgs. 152/1997 (ulteriori obblighi informativi nel caso di utilizzo di sistemi decisionali o di monitoraggio automatizzati), si applica, per ciascun mese di riferimento, la sanzione amministrativa pecuniaria da € 100 a € 750, ferma restando la configurabilità di eventuali violazioni in materia di protezione dei dati personali ove sussistano i presupposti di cui agli articoli 83 del Regolamento (UE) 2016/679 e 166 del D.Lgs. 196/2003;
- Se la violazione si riferisce a più di cinque lavoratori la sanzione amministrativa è da € 400 a € 1.500;
- Se la violazione si riferisce a più di dieci lavoratori, la sanzione amministrativa è da € 1.000 a € 5.000 euro e non è ammesso il pagamento della sanzione in misura ridotta;
- In caso di violazione degli obblighi di cui al c. 6, secondo periodo, del medesimo art. 1-bis si applica, per ciascun mese in cui si verifica la violazione, la sanzione amministrativa pecuniaria da € 400 a € 1.500.
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