Tra le disposizioni contenute nel c.d .decreto legge omnibus la cui legge di conversione è stata approvata definitivamente dal Parlamento ed in attesa di pubblicazione sulla G.U. ve ne sono alcune che riguardano l'IRAP. In particolare al fine di salvaguardare il principio dell'affidamento, i soggetti che hanno chiesto ed ottenuto l'esame del provvedimento di rettifica delle prestazioni erogate dall'INAIL (ex art. 9, commi 5-6-7 del D.L.vo 38/00), dichiarato illegittimo dalla Consulta con sentenza n. 191/05, continuano a percepire le medesime prestazioni a condizione che siano titolari, oltreché di un eventuale reddito di natura pensionistica o da rendita da lavoro, di un reddito proprio assoggettabile all'IRPEF per un importo non superiore a 3.000 euro rivalutabile annualmente. Nella determinazione di tale importo non si tiene conto del reddito derivante dall'abitazione principale e alle relative pertinenze.