Decreto-legge approvato dal Consiglio dei Ministri: misure fiscali ed economiche
A cura della redazione
Il Consiglio dei Ministri, riunitosi il 7 agosto 2024 sotto la presidenza del Presidente Giorgia Meloni, ha approvato un decreto-legge che introduce una serie di misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi e interventi di carattere economico. Questo decreto rappresenta un passo importante per sostenere vari settori dell'economia e migliorare la gestione fiscale del paese.
Credito d'imposta per investimenti nella ZES unica
Il decreto prevede un'ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro per il 2024, aggiungendosi agli 1,8 miliardi già stanziati. Questa misura è destinata a finanziare il credito d'imposta per le imprese e gli altri operatori economici che effettuano investimenti nella zona economica speciale (ZES) unica. Gli operatori economici devono inviare una comunicazione integrativa all'Agenzia delle Entrate tra il 18 novembre e il 2 dicembre 2024, attestando la realizzazione degli investimenti entro il 15 novembre 2024.
Flat tax
Il decreto innalza da 100.000 a 200.000 euro annui l'imposta sostitutiva sui redditi prodotti all'estero da persone fisiche che trasferiscono la propria residenza fiscale in Italia dopo l'entrata in vigore del decreto.
Settore sportivo
Sono prorogate le agevolazioni IVA per le associazioni sportive dilettantistiche e introdotti chiarimenti sul regime IVA per i corsi di attività sportiva invernale. Inoltre, vengono previste disposizioni per sostenere gli operatori del settore sportivo, in particolare per gli investimenti pubblicitari fino al 15 novembre 2024.
Settore scolastico e universitario
Per l'anno scolastico e accademico 2024-2025, viene estesa la tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione. Inoltre, sono stanziati 50 milioni di euro per le attività di ricerca delle Università statali e 1 milione di euro per i collegi di merito accreditati.
Attività culturali
È istituito il Comitato nazionale "Neapolis 2500" per celebrare il venticinquesimo centenario della fondazione dell'antica Neapolis, con un contributo di 1 milione di euro per il 2024. Inoltre, sono stanziati 3 milioni di euro per il Comune di Gorizia per la realizzazione di eventi culturali in vista della capitale europea della cultura 2025.
Investimenti nei paesi esteri
Le domande di finanziamento agevolato per le imprese che operano nel continente africano saranno esenti da garanzia fino al 31 dicembre 2025.
Crisi nelle aree sciistiche degli Appennini
A causa della scarsità di precipitazioni nevose, è previsto un contributo a fondo perduto di 13 milioni di euro per il 2024 per gli esercenti attività turistico-ricettive connesse allo sci nei comuni montani degli Appennini.
Scampia
Sono stanziati oltre 3 milioni di euro per il Comune di Napoli destinati alla sistemazione autonoma dei nuclei familiari residenti nel complesso edilizio "Le Vele" di Scampia, a seguito di provvedimenti di sgombero per inagibilità.
Ricerca e sviluppo
Il Consiglio dei Ministri ha approvato un disegno di legge per valorizzare la ricerca, introducendo nuove tipologie contrattuali per il settore universitario e della ricerca. Queste includono contratti post-doc, borse di assistenti all'attività di ricerca e contratti di professore aggiunto.
Riforma fiscale
Il decreto introduce disposizioni per la razionalizzazione delle imposte di registro, successioni, donazioni, e di bollo, con novità sulla tassazione dei trust e la dichiarazione integrativa a favore.
Attuazione di norme europee
Sono stati approvati decreti legislativi per l'adeguamento alla normativa europea in materia di scambio di informazioni tra le autorità di contrasto, regime IVA per le piccole imprese e attività culturali trasmesse in streaming.
Stato di emergenza
Il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per varie regioni italiane colpite da eventi meteorologici eccezionali, stanziando fondi per i primi interventi urgenti.
Assunzioni nel settore scolastico
Autorizzata l'assunzione di 591 dirigenti scolastici, 10.336 unità di personale ATA, 45.124 docenti, 43 educatori e 406 insegnanti di religione cattolica per l'anno scolastico 2024/2025.
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