Decontribuzione Sud: la circolare INPS n. 82/2024 spiega come fruirne fino al 31/12/2024
A cura della redazione
La Commissione Europea ha approvato la proroga della Decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024. La misura, introdotta per sostenere le imprese del Mezzogiorno, continuerà a garantire un significativo esonero contributivo, ma con una limitazione cruciale: non sarà applicabile per le assunzioni effettuate a partire dal 1° luglio 2024.
Dettagli della Proroga
La proroga, sancita dalla decisione C(2024) 4512 final del 25 giugno 2024, estende i benefici della Decontribuzione Sud fino alla fine dell'anno. Questo esonero contributivo, che prevede una riduzione delle aliquote fino al 30%, è stato concepito per sostenere le imprese del Sud Italia, alleviando il peso dei contributi previdenziali.
Limiti alla Nuova Applicazione
Un aspetto fondamentale della proroga riguarda l'applicabilità della misura. La decontribuzione non potrà essere applicata ai nuovi contratti di lavoro subordinato stipulati dal 1° luglio 2024. La proroga, infatti, si riferisce esclusivamente ai rapporti di lavoro instaurati entro il 30 giugno 2024. Per i contratti a tempo determinato avviati entro questa data, l’agevolazione può essere estesa fino al 31 dicembre 2024, anche se i contratti vengono successivamente prorogati o trasformati a tempo indeterminato.
Modalità Operative
Le imprese interessate devono seguire specifiche modalità operative nel sistema Uniemens per usufruire della Decontribuzione Sud. I datori di lavoro interessati che intendono fruire dell’agevolazione devono esporre, a partire dal flusso Uniemens di competenza del mese di luglio 2024, i lavoratori per i quali spetta l’agevolazione valorizzando, secondo le consuete modalità, l’elemento <Imponibile>
e l’elemento <Contributo>
della sezione <DenunciaIndividuale>
. In particolare, nell’elemento <Contributo>
deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese di riferimento. Inoltre, in conseguenza del nuovo assetto della misura, i datori di lavoro che intendano fruire della Decontribuzione Sud devono, a partire dalla denuncia di competenza del mese di agosto 2024, indicare anche la data di instaurazione del rapporto di lavoro all’interno dell’elemento <InfoaggCausaliContrib>
.
Limitazioni e Massimali
Il regime di aiuto rimane invariato nei suoi massimali di erogazione: 335 mila euro per le imprese dei settori della pesca e dell'acquacoltura e 2,25 milioni di euro per tutte le altre imprese. Inoltre, la decontribuzione continua a non essere applicabile ai settori della produzione primaria di prodotti agricoli, del lavoro domestico e del settore finanziario, come specificato dalla legge di Bilancio 2021.
Conclusioni
La proroga della Decontribuzione Sud è un intervento significativo per sostenere le imprese del Mezzogiorno, contribuendo a mantenere i livelli occupazionali e ad affrontare le conseguenze delle recenti crisi economiche.
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