Il DDL sull'welfare il 29 novembre 2007 ha ottenuto la fiducia dalla Camera e passa al Senato per la votazione definitiva. Tra le novità del maxiemendamento si segnala che per i contratti a termine salta il tetto di 8 mesi all'unica proroga, che era stata introdotta dalla commissione Lavoro della Camera: ora le parti sociali dovranno individuare la durata della deroga con avvisi comuni.

Tra le altre novità si segnalano le seguenti:

Contratto di inserimento - Il Governo nel ridefinire la disciplina dei contratti di inserimento dovrà tener conto dei divieti di discriminazione per sesso ed età

Lavori usuranti - È stata introdotta nuovamente per la definizione di lavoratore notturno la disposizione contenuta nel Dlgs 66/2003, secondo cui è lavoratore notturno: a) qualsiasi lavoratore che durante la notte svolga almeno 3 ore del suo tempo di lavoro giornaliero impiegato in modo normale; b) qualsiasi lavoratore che svolga durante il periodo notturno almeno una parte del suo orario di lavoro secondo le norme definite dalla contrattazione collettiva. In difetto di disciplina da parte della contrattazione collettiva è considerato lavoratore notturno quello che svolge lavoro notturno per minimo 80 giorni lavorativi l'anno.

Part time - Si allunga a 5 giorni lavorativi il preavviso in favore del lavoratore in caso di utilizzo da parte del datore delle clausole flessibili.

Prestazioni discontinue nel settore del turismo e dello spettacolo - Per contrastare il lavoro irregolare o sommerso viene istituita una disciplina relativa alle prestazioni di carattere discontinuo nel settore del turismo e dello spettacolo.

Staff leasing - Viene abolito il contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato.

Maternità a rischio per le iscritte alla gestione separata - Ampliata l'estensione alle lavoratrici iscritte alla Gestione separata Inps, non iscritte ad altre forme pensionistiche obbligatorie, della tutela prevista per le lavoratrici dipendenti.