Secondo il rapporto ISTAT pubblicato nel settembre 2024, oltre il 60% delle imprese italiane ha adottato pratiche sostenibili nel 2022. Il settore manifatturiero è in testa, con il 66,5% delle aziende che hanno implementato misure di sostenibilità, mentre il 61,3% delle imprese dei servizi di mercato ha fatto altrettanto.

Di cosa si tratta:

I dati mostrano che nel 2022, il 65,5% delle imprese manifatturiere ha intrapreso azioni di sostenibilità, ed nel dettaglio:

  • Il 55,6% ha adottato azioni di tutela ambientale;
  • Il 48,0% ha adottato azioni di responsabilità sociale;
  • Il 56,1% ha adottato azioni di sostenibilità economica.

Le grandi imprese (oltre 250 dipendenti) hanno dimostrato un impegno maggiore rispetto alle piccole, con il doppio delle azioni intraprese. Il report evidenzia anche come le piccole e medie imprese (PMI) stiano gradualmente integrando politiche sostenibili, anche se con maggiore difficoltà rispetto alle aziende più grandi, a causa delle risorse limitate e delle sfide economiche. Tuttavia, la crescente consapevolezza riguardo alle questioni ambientali e sociali sta spingendo anche queste realtà a orientarsi verso pratiche più sostenibili.

I principali investimenti in campo di sostenibilità che sono stati adottati sono:

  1. Formazione professionale (41,6%);
  2. Digitalizzazione (36,7%);
  3. Ricerca e sviluppo (35,4%);
  4. Gestione etica (24,5%);
  5. Prassi anticorruzione (16,3%);
  6. Strategie per la stabilità finanziaria e gestione dei relativi rischi (15,9%);

I principali settori economici che hanno intrapreso azioni di sostenibilità sono stati riscontrati nei seguenti settori:

  • Produzione di Coke e prodotti petroliferi;
  • Mezzi di trasporto;
  • Industria farmaceutica;
  • Industria chimica;

La prospettiva futura delle aziende è molto ambiziosa, in quanto il 66,4% delle imprese ha dichiarato che nel triennio 2023-2025, intraprenderà azioni di sostenibilità economica e di governance in quota superiore a quella coinvolta nelle iniziative del 2022.

Conclusione:

Questi dati mostrano come le imprese italiane stiano investendo sempre più in pratiche sostenibili per rispondere alle crescenti esigenze ambientali e sociali. Dal 2025 si allarga il numero delle imprese che saranno obbligate alla rendicontazione di sostenibilità dove daranno conto dei loro impegni in materia ambientale e di governance secondo i criteri fissati dalla normativa Ue e nazionale.