Sulla G.U. n. 100/2022 è stato pubblicato il DL n.36 del 30/04/2022, che tra le nuove disposizioni del PNRR prevede l’anticipo dal 1° gennaio 2023 al 30 giugno 2022 del termine entro il quale iniziano a trovare applicazione le sanzioni per mancata accettazione dei pagamenti elettronici (bancomat e carta di credito).

Novità si registrano anche in materia di fatturazione elettronica e trasmissione telematica delle fatture e dei relativi dati. In particolare dal 1° luglio 2022 l’obbligo di riguarda i soggetti che nell’anno precedente hanno conseguito ricavi ovvero hanno percepito compensi, ragguagliati ad anno, superiori a 25.000 euro e a partire dal 1° gennaio 2024 per i restanti soggetti.

Le sanzioni per la mancata adozione della fatturazione elettronica non trovano applicazione nel periodo luglio – settembre 2022, per coloro ai quali l’obbligo è esteso a decorrere dal 1° luglio 2022, se la fattura elettronica è stata emessa entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione.

Tra le novità anche l’istituzione del Portale nazione del sommerso.

In particolare si prevede che al fine di una efficace programmazione dell’attività ispettiva nonché di monitorare il fenomeno del lavoro sommerso su tutto il territorio nazionale, le risultanze dell’attività di vigilanza svolta dall’Ispettorato nazionale del lavoro, dal personale ispettivo dell’INPS, dell’INAIL, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza avverso violazioni in materia di lavoro sommerso nonché in materia di lavoro e legislazione sociale confluiscono in un portale unico nazionale gestito dall’Ispettorato nazionale del lavoro denominato Portale nazionale del sommerso (PNS). Il Portale nazionale del sommerso sostituisce e integra le banche dati esistenti attraverso le quali l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’INPS e l’INAIL condividono le risultanze degli accertamenti ispettivi.

Infine si evidenzia che per assicurare un’efficace azione di contrasto al fenomeno infortunistico e di tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro nella fase di realizzazione del PNRR, l’INAIL promuove appositi protocolli di intesa con aziende e grandi gruppi industriali impegnati nella esecuzione dei singoli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’attivazione, tra gli altri: di programmi straordinari di formazione in materia di salute e sicurezza che, fermi restando gli obblighi formativi spettanti al datore di lavoro, mirano a qualificare ulteriormente le competenze dei lavoratori nei settori caratterizzati da maggiore crescita occupazionale in ragione degli investimenti programmati; di progetti di ricerca e sperimentazione di soluzioni tecnologiche in materia, tra l’altro, di robotica, esoscheletri, sensoristica per il monitoraggio degli ambienti di lavoro, materiali innovativi per l’abbigliamento lavorativo, dispositivi di visione immersiva e realtà aumentata, per il miglioramento degli standard di salute e sicurezza sul lavoro; di sviluppo di strumenti e modelli organizzativi avanzati di analisi e gestione dei rischi per la salute e sicurezza negli ambienti di lavoro inclusi quelli da interferenze generate dalla compresenza di lavorazioni multiple; di iniziative congiunte di comunicazione e promozione della cultura della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.