D.L. Rilancio: determinato il contributo forfetario per le regolarizzazioni
A cura della redazione

È stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 dell’8 settembre 2020, il decreto del Ministero del Lavoro recante “determinazione e destinazione del contributo forfettario per le somme dovute dal datore di lavoro, relativamente ai rapporti di lavoro irregolare”.
In particolare, il contributo forfettario di cui all’art. 103, c. 7, del D.L. 34/2020, per le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale è determinato, per ciascun mese o frazione di mese, relativamente ai rapporti di lavoro irregolare oggetto dell'istanza di emersione, nella misura di seguito indicata, per i diversi settori di attività:
- € 300,00, per i settori dell’agricoltura, allevamento e zootecnia, pesca e acquacoltura e attività connesse;
- € 156,00, per i settori dell’assistenza alla persona per se' stessi o per componenti della propria famiglia, ancorché’ non conviventi, affetti da patologie o disabilità che ne limitino l'autosufficienza;
- € 156,00, per il settore del lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.
Il citato contributo forfettario è versato con le modalità di cui all'art. 17 del D.Lgs. 241/1997, esclusa la possibilità di avvalersi della compensazione ivi prevista. Con risoluzione dell'Agenzia delle Entrate sarà istituito il relativo codice tributo e fornite le istruzioni per la compilazione del modello F24.
L’INPS provvederà, invece, con propria circolare, a definire gli ulteriori adempimenti previdenziali relativi ai lavoratori interessati dall'emersione.
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