Crisi d’impresa: disponibile la procedura VERA solo per composizione negoziata
A cura della redazione

L’INPS, con il messaggio 26/01/2022 n.400, ha reso noto che la procedura denominata “VERA e certificazione dei debiti contributivi” trova applicazione, per il momento, solo per consentire, nell’abito della procedura di composizione negoziata per la soluzione della crisi d’impresa (DL 118/2021 – L. 147/2021), l’emissione della certificazione che deve essere depositata, a corredo dell’istanza volontaria di nomina di un esperto indipendente, dall’imprenditore commerciale e agricolo, in condizioni di squilibrio patrimoniale ed economico.
Tale istanza deve essere presentata tramite la piattaforma telematica nazionale accessibile agli imprenditori iscritti nel Registro delle imprese attraverso il sito internet istituzionale di ciascuna Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura.
Rimane, invece, ferma la possibilità di utilizzare la procedura ai fini dell’accesso a una delle procedure di regolazione della crisi o dell’insolvenza, dato che l’entrata in vigore del Codice della crisi di impresa e di insolvenza è stata differita al 16 maggio 2022.
Per escludere che l’INPS rilasci una certificazione al di fuori delle ipotesi previste dalla vigente normativa sopra richiamata, prima dell’inserimento della richiesta nella procedura “VE.R.A. e Certificazione dei Debiti Contributivi”, l’interessato dovrà dichiarare la motivazione della richiesta per ora limitata alla fattispecie di cui sopra relativa alla nomina dell’esperto indipendente.
Spetta all’INPS territorialmente competente verificare che il richiedente è iscritto alla CCIAA.
Se l’esito è positivo, il richiedente verrà contattato per acquisire la dichiarazione che l’istanza è preordinata all’avvio della procedura di composizione negoziata.
In manca di tale dichiarazione, l’INPS non darà corso all’istruttoria e alla definizione della richiesta.
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