Il Fondo garanzia PMI, sul proprio sito internet, ha pubblicato la guida operativa utile per la compilazione delle domande volte ad ottenere dalle banche il prestito fino a 25 mila euro, così come previsto dal DL 23/2020 (c.d. DL “Liquidità”) che ha potenziato il Fondo di garanzia per fare fronte alle esigenze immediate di liquidità delle imprese e dei professionisti che stanno affrontando le conseguenze dell’epidemia da COVID-19.

Le procedure di accesso al credito sono state semplificate, le coperture della garanzia incrementate e la platea dei beneficiari ampliata.

Per ottenere la garanzia imprese e professionisti non possono presentare la richiesta direttamente al Fondo ma devono rivolgersi a banche e confidi che effettueranno la domanda.

Molte sono le novità introdotte del decreto legge 23/2020. Di seguito si riassumono le principali.

Su piccoli prestiti fino a 25 mila euro per professionisti e PMI l'intervento del Fondo copre il 100% del finanziamento senza che venga effettuata, ai fini della concessione della garanzia, la valutazione del merito di credito.

Per questo tipo di finanziamenti è stato predisposto un apposito modulo di domanda semplificato (Allegato 4 bis) che deve essere presentato alla banca o al confidi cui il beneficiario si rivolge per ottenere il prestito.

In generale l’approvazione delle domande senza valutazione del merito di credito ai fini della concessione della garanzia riguarda tutti i soggetti ammissibili, le imprese fino a 499 dipendenti (la precedente soglia era 249), e tutte le operazioni finanziarie. In pratica il Fondo approva automaticamente le domande presentate da banche, confidi e altri intermediari finanziari. Il Gestore verifica soltanto che il soggetto richiedente sia tra quelli ammissibili e che non superi i limiti di aiuto previsti.

La garanzia copre tutti i finanziamenti al 90% per cento fino a un importo massimo di 5 milioni di euro per singolo beneficiario (il precedente limite era di 2,5 milioni). L’importo massimo può essere raggiunto anche sommando più domande di ammontare inferiore.

Per importi fino a 800.000 euro, si può aggiungere la garanzia di un confidi, fino a coprire 100% del finanziamento.

La garanzia può essere rilasciata anche su operazioni già erogate. Questa possibilità, però, vale solo se l’erogazione è stata effettuata non più di 3 mesi prima della richiesta al Fondo e comunque non prima del 31 gennaio 2020.

Se la banca sospende le rate (o la sola quota capitale) di un finanziamento già garantito la durata delle garanzie sarà prolungata automaticamente.

Il Fondo ricorda che la sospensione deve essere accordata prima dalla banca e solo successivamente la stessa può fare richiesta di prolungamento della garanzia.

Sarà a breve operativo l’innalzamento della copertura del Fondo fino al 90% (con l’eventuale copertura aggiuntiva di un confidi fino al 100% per finanziamenti fino a 800 mila euro). Sul sito del Fondo di garanzia sarà data tempestiva comunicazione dell’attuazione di questa misura. Al momento le operazioni vengono approvate con la copertura dell’80%, fatto salvo il 100% per i finanziamenti fino a 25 mila euro.