Covid-19: una guida UE fornisce le indicazioni per il ritorno al lavoro
A cura della redazione
L’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) ha pubblicato una guida che fornisce alcune indicazioni non vincolanti al fine di agevolare i datori di lavoro e i lavoratori a mantenere la sicurezza e la salute negli ambienti di lavoro a seguito della pandemia dovuta a Covid-19.
Secondo la Guida UE risulta basilare aggiornare la valutazione dei rischi tenendo conto anche delle misure anti covid-19 che devono essere adottate, al fine di ridurre al minimo l’esposizione dei lavoratori, come ad esempio: svolgere solo il lavoro essenziale, fornire servizi a distanza per telefono o video, ridurre il contato fisico tra i lavoratori, evitare l’interazione fisica con i clienti.
E’ necessario anche raccomandare i camionisti che effettuano le consegne disapplicare le buone norme igieniche all’interno del veicolo e fornire loro gel e salviette disinfettanti adeguati.
Diventa fondamentale installare una barriera impermeabile tra i lavoratori, soprattutto se non sono in grado di mantenere due metri di distanza tra loro. Se il contatto è inevitabile questo non può essere superiore a 15 minuti.
Anche le pause all’interno dell’orario di lavoro cambieranno. Sarà necessario ridurre il numero di persone che condividono nello stesso momento la caffetteria, la cucina o la toilette. Si dovrà posizionare una cartello sulla porta per assicurarsi che entri una persona alla volta.
La Guida UE prescrive di evitare di sovraccaricare il personale addetto alle pulizie con l’adozione di misure adeguate, ad esempio assegnando mansioni a personale aggiuntivo e chiedendo ai lavoratori di lasciare il proprio spazio di lavoro pulito.
Se è stato individuato un rischio di infezione nonostante l’applicazione di tutte le misure di sicurezza attuabili, è necessario fornire tutti i DPI.
Secondo la Guida UE vanno gestite accuratamente anche le assenze. In particolare se il lavoratore è in isolamento domestico preventivo, è possibile che riesca a continuare il lavoro a distanza. Invece i lavoratori contagiati da covid-19 saranno assenti e non potranno lavorare per un periodo notevolmente più lungo.
Per i lavoratori che continuano la lavorare è necessario mantenere il carico di lavoro aggiuntivo quanto più basso possibile e assicurarsi che la situazione non si prolunghi eccessivamente. E’ importante monitorare la situazione al fine di assicurarsi che i lavoratori non siano oberati.
La Guida UE fornisce anche indicazioni sul lavoro a distanza o telelavoro, ricordando non solo che i lavoratori devono essere dotati di tutti gli strumenti necessari per svolgere la prestazione, ma anche che agli stessi vengano forniti orientamenti su come impostare una postazione di lavoro a casa, includendo buone pratiche ergonomiche, come la postura corretta e il movimento frequente, per quanto possibile.
Infine la Guida UE riporta i provvedimenti adottati dai Paesi membri con gli orientamenti specifici per settore correlati a covid-19.
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