Covid-19: per il rientro in Italia non serve più il tampone
A cura della redazione

Il Ministero della salute, con l’ordinanza 27/01/2022 (in
G.U. n. 22/2022), ha reso noto che dal 1° febbraio al 15 marzo 2015, per i
viaggiatori che entrano in Italia da Paesi dell’Unione Europea, sarà
sufficiente il "Green pass" senza obbligo di tampone.
Pertanto per l’ingresso in Italia sarà sufficiente presentare
la Certificazione verde COVID-19 o altra certificazione equipollente che deve
attestare una delle seguenti condizioni: aver completato il ciclo vaccinale
prescritto anti-SARS-CoV-2, (la validità del certificato di vaccinazione è pari
a 270 giorni dalla data dell' effettuazione dell’ultima dose) oppure esser guariti da COVID-19 (la validità del
certificato di guarigione è pari a 180 giorni dalla data del primo tampone
positivo) oppure essersi sottoposti ad un tampone molecolare o antigenico
effettuato prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo
(tampone molecolare da effettuare nelle settantadue ore precedenti l’ingresso
in Italia, tampone antigenico da effettuare nelle quarantotto ore precedenti
l’ingresso in Italia).
Nella stessa ordinanza vengono inoltre prorogate ed estese
le misure relative ai c.d. "Corridoi turistici Covid-free", ossia tutti
gli itinerari in partenza e in arrivo sul territorio nazionale, finalizzati a
consentire la realizzazione di viaggi turistici controllati, compresa la
permanenza presso strutture ricettive selezionate, secondo specifiche misure di
sicurezza sanitaria idonee a garantire il rispetto dei protocolli contenuti nel
documento “Indicazioni volte alla prevenzione e protezione dal rischio di
contagio da COVID-19 nei corridoi turistici Covid-free”, allegato all’Ordinanza
28 settembre 2021.
Se il viaggio che si intende effettuare non rientra nella
tipologia di "Corridoio turistico Covid-free", continuano ad
applicarsi le regole previste per i Paesi dell' Elenco E (divieto di
spostamento per motivi turistici, obbligo di sorveglianza sanitaria e
isolamento al rientro in Italia).
I corridoi turistici sono operativi verso: Aruba, Maldive, Mauritius,
Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto (limitatamente alle zone turistiche
di Sharm El Sheikh e Marsa Alam), Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia
(limitatamente all’isola di Phuket), Oman e Polinesia francese.
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